Qualche mese fa, in una fredda giornata di febbraio, è cominciata la nostra emozionante avventura alla Casa Albergo San Felice. Accolti dalla Dott.ssa Imma Mazzotta, abbiamo conosciuto i diversi ospiti che vivono nella struttura: anziani vivacissimi e ragazzi venuti da lontano in cerca di protezione e serenità.

Avevamo da donare il nostro tempo, sperando di poterlo impiegare nel modo più proficuo possibile, il nostro impegno quindi, si è consolidato in questa direzione. Ci siamo dedicati inizialmente al gruppo dei “meno giovani”, proponendo loro, attività ludiche come cruciverbi e indovinelli vari, in affiancamento agli educatori della struttura che già organizzavano frequentemente laboratori creativi ed attività di stimolo intellettivo.

In punta di piedi abbiamo poi anche varcato la soglia del piano superiore del San Felice, dove erano alloggiate 19 ragazze e 1 ragazzo, provenienti da diverse nazionalità: Sierra Leone, Costa d’Avorio e Nigeria. Timidamente abbiamo provato quindi, a rompere il ghiaccio e poi tutto è venuto naturale: sono bastate piccole presentazioni, qualche nozione iniziale di italiano, qualche passo di danza africana, giochi coinvolgenti e di lì a poco, è stato tutto un crescendo di momenti indimenticabili trascorsi insieme…

Un’esperienza che continuiamo a costruire settimana per settimana con appuntamenti fissi:

  • giornate dedicate rigorosamente allo studio volte a favorire l’apprendimento della lingua italiana e lo sviluppo di una buona capacità di espressione
  • giornate dedicate alla conoscenza del territorio, con libere passeggiate al mare, in montagna o in città, rivelatesi anche utili per stimolare il dialogo fra i partecipanti
  • giornate dedicate a giochi e ad attività ricreative (lavoretti pasquali, corsi di cucina etc.)

Non sarebbe stato possibile realizzare tutto ciò senza una sinergica collaborazione tra le parti che hanno sposato questo progetto pianificando insieme l’organizzazione delle diverse attività da svolgere. Allo staff di Casa San Felice va la nostra stima per l’aver saputo dare una degna, serena ed efficiente accoglienza agli ospiti. Un sentito grazie va inoltre a tutte le persone che credono in noi, e ci incoraggiano a portare avanti le nostre opere di amore verso il prossimo.

Tantissimi nuovi progetti sociali sono in fase di start up ma per ora, non ti sveleremo di più…